TRENTO Giornata di forti emozioni e ricca di significativi appuntamenti quella di venerdì 10 maggio 2024 fortemente voluta dal Generale di Corpo d’Armata (R.O.) Italo Franzoso (già Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trento nel periodo 1991 – 1994) per celebrare il 30ennale della vittoria della Rappresentativa dell’Arma nel torneo di calcio Interforze di Trento.
Era il 3 giugno 1994, infatti, quando davanti ad uno stadio “Briamasco” gremito, gli uomini guidati dall’allora Ten. Col. Franzoso e dal compianto Maresciallo Emilio Fattoruso vinsero l’edizione numero 13 della manifestazione calcistica dopo una memorabile finale contro la Polizia Stradale terminata solamente ai calci di rigore.
Per celebrare degnamente l’evento tutti i componenti di quella indimenticabile compagine, alcuni provenienti da fuori regione, si sono ritrovati e con il loro Comandante, Gen. Franzoso, hanno reso omaggio, alla presenza dei familiari, al compianto “Mister” Fattoruso con una breve ma toccante cerimonia svoltasi presso il cimitero di Trento. Lì, dopo l’attenti, il raccoglimento scandito dalle note struggenti della tromba del maestro Simone Pontalti.
La giornata è continuata allo stadio Briamasco ove la Rappresentativa dell’Arma ha incontrato i vertici dell’A.C. Trento 1921. Nell’occasione il Presidente Giacca e il VicePresidente Zobele, hanno donato al Generale Franzoso una maglia speciale con dedica di tutti i giocatori della Prima Squadra. Dopo la foto di rito sul terreno di gioco, la serata è continuata al ristorante “Villa Madruzzo” tra ricordi calcistici di persone che hanno saputo mantenere un’amicizia indelebile nata nell’Arma “trentina” e vissuta ancora oggi anche grazie al loro Comandante, vero leader e grande uomo che ha interpretato a pieno una celebre frase di Nelson Mandela: “lo sport ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose”.