TRENTO Nella ventisettesima giornata di Serie C Now il Trento esce sconfitto dallo Stadio Briamasco per 1-3 contro la Pergolettese. A decidere la sfida sono le reti, nel primo tempo, di Guiu Vilanova, mentre, nella ripresa, di Bariti e Mazzarani, quest’ultimo su rigore. Per gli aquilotti la rete, anch’essa dagli undici metri, è di Anastasia. Cronaca. Mister Francesco Baldini conferma il 4-3-1-2 con Pozzer a protezione dei pali e il quartetto difensivo formato da Frosinini, Trainotti, Ferri e Obaretin. In mezzo al campo agiscono Di Cosmo, Rada, Giannotti, mentre, alle spalle delle due punte Italeng e Spalluto si muove Terrani come trequartista. Dopo i primi venti minuti, durante i quali le due squadre si studiano a vicenda, al 26’ il Trento si affaccia nella metà campo avversaria, arrivando alla conclusione con la punizione di Ferri che si infrange contro la barriera. Alla prima occasione passa in vantaggio la Pergolettese che sfrutta al meglio, grazie ad un preciso colpo di testa di Guiu Villanova, l’assist di Bariti. Veementi, nella circostanza, le proteste gialloblù che si lamentano per un precedente fallo commesso ai danni di Giannotti ma non ravvisato. Passano pochi istanti e il Trento torna ad attaccare, ottenendo con Terrani una punizione dal limite dell’area di rigore. Tuttavia è sulla successiva ripartenza che gli ospiti vanno vicini al raddoppio: Bariti calcia verso lo specchio e non trova la rete solamente per un ottimo intervento di Pozzer. Il Trento non ci sta e nei minuti finali di tempo ci prova prima di testa con Italeng e poi con la conclusione dalla distanza di Giannotti. Nel secondo tempo la Pergolettese segna subito: Figoli riceve palla e trova al centro dell’area Bariti che, da pochi passi, devia in rete. All’ora di gioco gli ospiti trovano anche il gol del 3-0, questa volta con la trasformazione del rigore di Mazzarani. Il Trento non demorde e all’80’ gonfia la rete con Anastasia che, dagli undici metri, batte Soncin. Dopo quattro minuti di recupero al Briamasco cala il sipario. La Pergolettese batte il Trento per 3-1. Gli aquilotti rimangono così in quindicesima posizione con trentuno punti in graduatoria. Il prossimo appuntamento per i gialloblù sarà sabato 24 febbraio alle ore 18:30 contro la Pro Sesto allo Stadio ‘Ernesto Breda’ di Sesto San Giovanni.
TABELLINO.
A.C. TRENTO – U.S. PERGOLETTESE 1-3 (0-1)
Reti: 36’pt Guiu Vilanova, 2’st Bariti, 16’st rig. Mazzarani, 35’st rig. Anastasia.
TRENTO (4-3-1-2): Pozzer; Frosinini, Trainotti, Ferri, Obaretin (12’st Vaglica); Di Cosmo, Rada, Giannotti (1’st Anastasia); Terrani (12’st Pasquato); Italeng (12’st Caccavo), Spalluto (30’st Satriano). A disposizione: Di Giorgio, Cappelletti, Brevi, Sangalli, Vitturini, Barison. Allenatore Francesco Baldini
PERGOLETTESE: (3-5-2): Soncin; Tonli, Arini, Piccinini; Bariti, Mazzarani (38’st Jaouhari), Artioli, Figoli (45’st Andreoli), Felicioli (45’st Bignami); Caia (14’st Piu), Guiu. A disposizione: Cattaneo, Doldi, Cerasani, Bozzuto. Allenatore: Giovanni Mussa
ARBITRO: Sig.ra Maria Marotta di Sapri
ASSISTENTI: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Diego Peloso di Nichelino
IV UFFICIALE: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia
NOTE: pomeriggio primaverile, cielo sereno. Campo in buone condizioni. Ammoniti: 13’pt Giannotti, 25’pt Arini, 20’st Mazzarani, 41’st Ferri. Recupero: 2’+4’. Totale spettatori: 950 circa.
INTERVISTE.
FRANCESCO BALDINI
“Oggi non eravamo partiti male: andavamo a prenderli alti e facevamo buttare via alla Pergolettese diverse palle. Dopo la loro prima rete, però, abbiamo cambiato atteggiamento e questo non possiamo permettercelo. Dobbiamo assolutamente lavorare su quest’aspetto, così come sulla compattezza. Non eravamo fortissimi dopo la partita contro il Lumezzane e non siamo scarsi oggi. Questo pomeriggio abbiamo perso Russo nel riscaldamento per un problema alla caviglia e Cappelletti per un risentimento alla coscia. Oltre a loro, poi, Giannotti ha accusato un problema al polpaccio. Ma questo non deve essere un alibi. I risultati altalenanti sono una caratteristica di questo gruppo e io mi sono ripromesso di cercare di migliorare quest’aspetto. Per farlo dobbiamo lavorarci tutti assieme già da domani”.
LEONARDO DI COSMO
“Penso sia una questione di concentrazione e attenzione. Il mister ci aveva avvisato: non avremmo dovuto abbassare i ritmi, continuando a giocare come fatto nella gara contro il Lumezzane. Sapevamo che loro, avendo cambiato allenatore, sarebbero arrivati a Trento carichi e agguerriti. Purtroppo non abbiamo messo in campo tutta l’attenzione necessaria per fare bene in una partita come questa. Non siamo riusciti, infatti, a replicare in campo quanto di buono fatto nell’ultima trasferta. Sembra una frase fatta, ma dobbiamo continuare a lavorare. Solamente in questo modo potremo uscire da questo periodo complicato. Dobbiamo tornare a lottare su ogni pallone, rimboccandoci le maniche e scendendo in campo affamati. Ognuno di noi deve dare qualcosa di più”.