ONLINE IL NUOVO NUMERO DI PASSIONE GIALLOBLÙ, IL MAGAZINE UFFICIALE DELL’A.C. TRENTO 1921

L’EDITORIALE DI GIOVANNI CESCHI

STRANI AMORI

 

«Strani amori che vanno e vengono. Storie vere che ci appartengono» cantava Laura Pausini a Sanremo ’94. Anche per me è stato così: emozione pura nel comporre questo primo editoriale per “Passione gialloblù” venticinque anni dopo “Aquilotti gialloblù”, storico magazine che curavo all’epoca dell’ultima promozione sul campo fra i professionisti, prima del ritorno in serie C con Mauro Giacca. Comune denominatore il gialloblù: amore che fa trepidare e, come sempre quando la passione è autentica, anche soffrire.

Oggi riparte l’avventura del periodico, che prosegue la tradizione nel titolo ma esce tutto nuovo nella forma e nella sostanza: direttore, coordinamento editoriale, testi, progetto grafico (continuità solo per i contenuti marketing). Con il prezioso supporto dei fotografi ufficiali, autori delle splendide immagini di queste pagine. Proveremo insieme a far trasparire, comunque vada e dovunque andremo, l’onore di esserCI e l’entusiasmo per un progetto in crescita. Non è scontato, in un panorama sempre più “pro” ma che rischia di far passare come ingenua retorica l’amore per i valori profondi dello sport: l’impegno nel quotidiano, dentro e fuori dal campo, e la gioia di assistere con gli occhi spalancati di un bambino a quello che rimane un gioco.

 

«Strani amori mettono nei guai. Ma in realtà, siamo noi». Siamo sempre noi, sì, strani come questo campionato che si sta avviando alla conclusione dell’andata con un padrone, il Mantova, che non era forse quello annunciato, e con un Trento che non sembra aver trovato ancora il proprio baricentro. Grandi successi della volontà e della dedizione tattica, per giunta su campi impossibili come il Nereo Rocco e il Martelli (gli stessi dove ci stanno rimettendo le penne un po’ tutti) ma anche sconfitte senz’anima, nelle quali le distrazioni mettono nei guai e risulta poi dannatamente difficile raddrizzare la rotta. Come al glorioso Silvio Piola di Vercelli, venerdì 8 dicembre. In sintesi: dopo diciassette turni (!) non abbiamo ancora capito in quale zona geografica della serie C gli Aquilotti possano ambire a posarsi. Poiché le idee non paiono chiarissime neppure altrove, e la classifica parla di sostanziale equidistanza dalle zone nobili e da quelle pericolose, il tempo per stupirci c’è ancora. L’importante è non nutrire rimpianti, da eterni imperfetti.

«Prigionieri» di errori ricorrenti o «liberi» di sognare un 2024 che ripeta – e migliori – l’ottimo ritorno del campionato scorso? Lo diranno forse già le gare a cavallo delle Feste natalizie. Intanto godetevi questo numero, con le interviste a Russo e Marchetto, l’amarcord di Trento-Vicenza, un inserto da staccare con figurine e poster delle Aquile, numeri del girone d’andata e finestre sul settore giovanile. Premessa e promessa imprescindibile per chissà «quante pagine lì da scrivere»…

 

 

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